Barolo 'Bricco delle Viole' Vajra 2020
Vajra

Barolo 'Bricco delle Viole' Vajra 2020

Le Barolo Bricco delle Viole Vajra est un vin rouge tranquille, à base de Nebbiolo, de grande intensité et puissance, élevé 25-48 mois en bois seulement en grand fût

Non disponible

92,30 
Prix et distinctions
94 Veronelli
5 Bibenda
4 Vitae AIS
97 Robert Parker
94 James Suckling
2 Gambero Rosso

Caractéristiques

Appellation

Barolo DOCG

Cépages

Nebbiolo 100%

Tipologia

Degré alcoolique

14 %

Format

75 cl Bouteille

Élevage

42-48 mois en grand fût de chêne de Slavonie, et après en bouteille

Philosophie de production

Biologiques

Notes supplémentaires

Contient sulfites , bio da agricoltura Italia o EU

DESCRIPTION DU BAROLO 'BRICCO DELLE VIOLE' VAJRA 2020

Il Barolo “Bricco delle Viole” di Vajra è quanto più di elegante si possa trovare in un vino rosso. E’ il vino dell’azienda, quello che ha radicato la filosofia di Aldo Vaira e che ha guidato l’intera azienda a ricercare la qualità, lo stile e la pazienza. Sin da ragazzino, quando da Torino voleva tornare dai nonni a Barolo per fare il contadino, Aldo Vaira ha sempre avuto chiara la sua missione; il suo sogno si realizza nel 1985 quando decide di fondare l’azienda di famiglia in quel di Vergne, una frazione del ben noto comune di Barolo.

Siamo in una zona che gode di un microclima particolare per la sua mitezza; il terreno qui è prevalentemente argilloso e questa è una delle caratteristiche principali che ha plasmato la filosofia di Aldo, da sempre dedito a un’agricoltura sostenibile fatta di inerbimento e irrigazione naturale; l’argilla, infatti, permette un ottimo drenaggio che consente di avere un’ottima riserva d’acqua anche nelle annate più siccitose. Tra i cru del Barolo, il “Bricco delle Viole” è uno di quelli più fortunati: nome magico e caratteristiche uniche; siamo nella parte più alta del Comune di Barolo, dove le Alpi sembrano ancora più vicine e dove il clima non è mai troppo caldo in estate e mai troppo freddo in inverno.

Il “Bricco delle Viole” nasce dai vigneti più vecchi di Vajra che sono anche gli ultimi a vedere la vendemmia; una caratteristica unica e pericolosa al tempo stesso, perché in autunno il clima può cambiare velocemente. Il rischio, però, porta con sé una trama aromatica notevole e una finezza unica; le note di ciliegie sotto spirito si fondono perfettamente con quelle di bacche scure, violette e rose passite.