Le Dolcetto d’Alba de Giuseppe Rinaldi est l’exemple d’excellence parmi les vins conviaviaux, à ouvrir lors d’un déjeuner dominical entre amis. Les raisins sont fermentés par des levures indigènes et affinés pendant au moins 12 mois en fûts de chêne de Slavonie. Doux et raffiné, il se déplace à l’intérieur du calice avec une robe rouge rubis intense. Le nez se remplit d’arômes de fruits rouges comme la grenade et l’amarena, de senteurs épicées de poivre blanc et de notes minérales. Vin artisanal
Non disponible
Il Dolcetto d’Alba di Giuseppe Rinaldi è originario della zona per eccellenza vocata alla produzione di grandi vini rossi in Piemonte, Barolo dove fin dagli anni Ottanta la famiglia Rinaldi ha coltivato queste terre. L’azienda nasce con il nonno Battista che lavorava da contadino le terre per le grandi aziende della zona e che poi ha deciso di fondarne una propria, opera portata avanti dal figlio Rinaldo e oggi dalla nipote Marta. L’etichetta ha uno stile elegante e formale con il colore oro che predomina; al centro lo stemma della famiglia con le iniziali di Giuseppe.
Le uve in purezza del Dolcetto d’Alba di Giuseppe Rinaldi provengono da vigneti situati nei terreni più votati alla coltivazione di queste uve: Brunate, Cannubi-San Lorenzo e Ravera. Il suolo è composto in modo diversificato: marne fossili, formazioni gessoso-solfifera, pietra arenaria; il clima è temperato freddo, caratteristica data dall’effetto protettivo della catena alpina e dalle correnti umide e miti derivanti dal Mar Ligure che contribuiscono a rendere unica questa zona. In vigna viene utilizzata la lotta integrata; le uve dolcetto sono sottoposte a fermentazione spontanea, macerato sulle bucce in acciaio per circa 2 settimane per poi seguire l’affinamento per 12 mesi.
Il Dolcetto d’Alba di Rinaldi si presente nel bicchiere di un rosso rubino scuro e intenso; il naso è infondato da sentori di frutti rossi come lamponi e spezie. Il palato è colpito da una freschezza intensa, ma calibrata con tannini presenti, ma piacevoli nella loro persistenza. È ottimo in abbinamento con i tipici tagli di carne della tradizione piemontese, ma anche con la selvaggina come cervo e camoscio; interessante anche con i primi piatti. È un prodotto adatto a occasioni formali, sulle tavole delle grandi occasioni e delle feste in famiglia; si presenta anche come ottimo prodotto da meditazione, per serate invernali davanti al caminetto in compagnia di edificanti letture.
Rouge rubis intense
Notes de grenade et d’amarena, arômes de figue, notes de poivre blanc et de tabac
Doux, corsé, raffiné, structuré et persistant