Ornello Rocca di Frassinello 2022
Rocca di Frassinello

Ornello Rocca di Frassinello 2022

15,90 
Prix et distinctions
92 Robert Parker

Caractéristiques

Appellation

Maremma Toscana DOC

Tipologia

Degré alcoolique

15 %

Format

75 cl Bouteille

Notes supplémentaires

Contient sulfites

DESCRIPTION DU ORNELLO ROCCA DI FRASSINELLO 2022

Questo rosso Ornello prende il proprio nome da uno dei simboli della vita contadina della Maremma toscana. L’ornello è infatti il nome del lungo bastone utilizzato, ancora oggi, dai butteri per radunare e muovere il bestiame. Rocca di Frassinello, realtà produttiva nata dalla partnership fra la cantina Castellare di Castellina e la mitica famiglia francese emblema del vino, i Rothschild, omaggia le tradizioni agresti del territorio con un’etichetta potente, che mantiene però l’eleganza e la freschezza tipica dei prodotti della cantina.

L’Ornello Rocca di Frassinello nasce da un sapiente taglio di uve a bacca rossa, dove il Sangiovese, uva di riferimento in Toscana, si unisce a tre vitigni internazionali che qui si trovano a proprio agio, Merlot, Syrah e Cabernet Sauvignon. Le viti crescono con il sistema del cordone speronato in vigneti situati a circa 90 metri sul livello del mare, in terreni che presentano un sottosuolo ricco di scheletro e argilla. Gli acini, una volta raccolti e portati nei locali adibiti alla vinificazione di Rocca di Frassinello, fermentano per 20 giorni in contenitori d’acciaio a temperatura controllata, per poi maturare dapprima per 6 mesi in barrique e poi, dopo l’imbottigliamento, per altri 6 mesi direttamente in vetro.

Il vino rosso Ornello si annuncia alla vista con un colore intenso e profondo, che richiama la tonalità del rubino. Il naso si svela con sensazioni balsamiche e speziate, impreziosite da rimandi a sfumature fruttate. All’assaggio è di buon corpo, ampio e pieno, con una beva scorrevole, quasi setosa, che presenta un gusto ricco e appagante. Un vino che nasce come omaggio della cantina Rocca di Frassinello ai butteri maremmani, simbolo di un’agricoltura dura e pura, dove il vino era uno dei pochi piacevoli intervalli fra il lavoro faticoso e il meritato riposo.